mercoledì 12 settembre 2007

Calciatori di colore come vacche sacre

«La squalifica di Zebina è stata minima per via dei "buuu" razzisti tributatigli dai tifosi del Cagliari alla sua uscita dal campo», ecco cosa diceva oggi un giornalista di Sky in un servizio a Sport Time. "Buuu" razzisti? Ma dove? Non ho mai visto uscire un giocatore avversario (che tra l'altro aveva schiaffeggiato un addetto ai cartelloni) dal campo tra gli applausi. E poi i fischi sarebbero razzisti perché rivolti a Zebina che è di colore? Qui qualcosa non torna, come succede da un po' quando in disdicevoli episodi che avvengono sul campo da calcio ci sono di mezzo giocatori di colore.
Da quando i tifosi nerazzurri fischiarono Zoro e gli urlano «negro di m...» e frasi simili, in tutte le situazioni in cui sono implicati giocatori di colore si parla sempre di razzismo.
Il razzismo è sempre stato presente nel calcio, purtroppo. Ad esempio ci sono piazze come Verona dove sei hai la pelle nera vieni tassativamente fischiato, senza distinzioni di maglia, sia quella degli scaligeri o quella degli avversari. Questo è razzismo, sì, come quando i tifosi del Saragozza (se non erro) furono zittiti da Eto'o che per esultare dopo una rete festeggiò imitando un gorilla, animale a cui era stato paragonato nel corso del match.
Razzismo non sono i fischi a Zebina, o il "puzzi" mimato da Baros ad un avversario di colore dopo che questi gli aveva sputato.
Diamoci una regolata, per favore, o iniziamo a considerare anche i «figlio di p...» rivolti a Materazzi praticamente dovunque razzismo visto che Matrix è nato a Lecce, che è al sud, e che secondo Totti, come Roma, viene denigrata dalle città e dagli abitanti (quindi anche dai giornalisti) settentrionali.
Questo è solo un sfogo, non sono assolutamente razzista, anzi, è solo che sentire definito "razzistico" qualsiasi atteggiamento ostico a giocatori di colore non mi va giù.

7 commenti:

Entius ha detto...

Mi trovi pienamente daccordo. Se fischi un giocatore è normale, se il giocatore è di colore sei razzista.

Anonimo ha detto...

Sono anni che affermo ci� prendendomi del razzista , falsi moralisti.
Sono d'accordo, si rischia di fare razzismo all'incontrario dando peso a queste situazioni.
Esempio: Lazio - Dinamo Bucarest con i giocatori rumeni fischiati tutta la partita dalla Nord laziale, ad ogni fallo, ammonizione gi� fischi. Viene ammonito il giocatore nero della Dinamo (non ricordo il nome) e gi� fischi. Il telecronista: mi dissocio da questi episodi razzisti. Ma cosa?

santeria

valentino tola ha detto...

La tua è una riflessione intelligente, altro che razzista. Riguardo a Lazio-Dinamo Bucarest però mi ricordo che i fischi avevano un suono decisamente più gutturale quando la toccava il nero... La cosa positiva, se mi ricordo bene, fu che l' altra parte del pubblico laziale cercò di coprire quei buu con dei fischi.

Antonio Giusto ha detto...

Io mi sto man mano convincendo che molti giornalista traformino tutto in "razzista! Da condannare" solo per poter scrivere il loro bell'articolo pieno di luoghi comuni e sciocchezze varie.

Comunque non riesco a capire perché se uno insulta la defunta madre di Materazzi è "un tifoso che fa cose da tifoso", se invece viene insultata la madre di un giocatore di colore automaticamente l'autore dell'insulto è "un riuto, una persona che non dovrebbe mai più entrare allo stadio".

Anonimo ha detto...

You write very well.

scaricare video youtube ha detto...

purtroppo e così

megaupload gratis ha detto...

buuuu