Deschamps lascia la Juve

«Il tuo blog è fresco, vivace e godibile. Bravo» (Andrea Aloi)
Scritto da
Antonio Giusto
alle
08:14
0
commenti
Scritto da
Antonio Giusto
alle
14:17
0
commenti
Scritto da
Antonio Giusto
alle
14:17
0
commenti
Il primo tempo è dominato dai Reds, il cui primo tiro in porta arriva dopo 10 minuti con Pennant, bravo a sfruttare un errato disimpegno di Jankulovski. Fino al gol di Inaghi - al 44' -, il Liverpool domina il campo. Il migliore per i Reds è Pennant, che sfrutta benissimo la giornata storta di Jankulovski e il Seedorf in versione laterale di sinistra. Per il Milan gli unici sussulti sono una lancio di Pirlo non agganciato da Inaghi e un destro da fuori di Kakà - limitato benissimo da Mascherano, visto che è impossibile fermare uno come lui - bloccato da Pepe Reina. La svolta della partita arriva al 44': Xabi Alonso stende Kakà al limite dell'area, è calcio di punizione. Calcia Pirlo, ma Inaghi e bravissimo ad inserirsi sulla traiettoria del tiro e a deviare con il braccio, attaccato al corpo, quindi regolarmente, la palla in rete. Nella ripresa il Milan pressa alto, e questo mette in difficoltà il Liverpool. Il primo cambio viene effettuato da Rafa Benitez al 14': fuori Zenden, non al meglio, e dentro Harry Kewell. Il secondo cambio arriva al 33': Benitez toglie Mascherano, che ha corso 9835 metri nella partita, ed inserisce Peter Crouch per cercare il gol dell'1-1. Viene però tutto vanificato dalla coppia Kakà-Inzaghi al 37': il primo lancia il secondo sul filo del fuorigioco che controlla il pallone, salta Reina e infila la palla nella porta vuota per il suo quartantunesimo gol in Champions, il cinquantottesimo in Europa. Dopo l'uscita di Inzaghi e l'ingresso di Gilardino il Liverpool trova il 2-1 con Kuyt, non controllato da Oddo, su calcio d'angolo. I tifosi del Milan sudano freddo per 3 minuti, ma poi possono gridare di gioia, perché il Milan è campione d'Europa!
Scritto da
Antonio Giusto
alle
15:17
0
commenti
Il calciomercato inizierà tra poco più di un mese, ma molte trattative sono già state concluse. Ecco una breve mappa delle situazioni di mercato in Italia e in Germania.
Scritto da
Antonio Giusto
alle
18:29
1 commenti
A meno di due ore dal fischio d'inizio del tedesco Fandel farò una brevissima analisi tattica delle due formazioni.
Milan
I rossoneri scenderanno in campo con la formazione-tipo, senza assenti e con tutti i titolari al meglio della condizione. In porta Dida è l'unico vero pericolo per i rossoneri: un'ennesima papera del portiere verdeoro difficilmente potrebbe essere perdonata dalla dirigenza, che si getterebbe su Buffon. A destra Oddo, che oltre che in buona condizione è anche un eccellente rigorista, dovrà occuparsi di un "Bolo" Zenden recuperato in extremis e che probabilmente non sarà al meglio. A Nesta e Maldini non toccheranno avversari particolarmente ostili, almeno fino all'ingresso in campo di Peter Crouch. Janku, a sinistra, si troverà di fronte Jermaine Pennant, che non sarà Best, ma è sempre meglio tenerlo d'occhio, visto che può far male anche dalla distanza. A centrocampo toccherà a Pirlo il compito di impostare, mentre Gattuso e Ambrosini dovranno prendersi cura soprattuto di Steven Gerrard. A Kakà e Seedorf toccherà inventare per Pippo Inzaghi ma soprattutto cercare il gol. Inzaghi invece dovrà cercare di dare il massimo nei minuti in cui resterà in campo, visto che è certa una staffetta con Gilardino. Un ultimo appunto al Milan: attenzione ai tiratori da fuori del Liverpool: Gerrard, Agger, Riise, Pennant...
Liverpool
La mossa a sorpresa di Benitez riguarda l'attacco: fuori Crouch per un attacco atipicissimo con Gerrard alle spalle di Kuyt, ancora a secco in Champions League. Partiamo come di cosnueto dalla difesa: pepe Reina dovrà sfoderare una gran serata per tenere a secco gli avanti del Milan. Finnan e Riise sugli esterni avranno compiti prevalentemente offensivi. Agger e Carragher, invece, dovranno
Mi scuso se il post è incompleto, ma durante la pubblicazione ci sono stati dei problemi con il sito e l'ultima parte del post è andata persa.
Scritto da
Antonio Giusto
alle
17:51
1 commenti
Partiamo da un addio: Billy Costacurta lascia il calcio giocato dopo 547 partite giocate e 5 gol, l'ultimo nella sua partita (ufficiale) d'addio, giocata - e persa - contro l'Udinese. Quella che Billy considera la sua partita d'addio verrà giocata da lui e i suoi amici a San Siro a porte chiuse. Passiamo alle altre partite: detto dell'addio di Costacurta in Milan-Udinese 2-3, partite senza valore, visto che entrambe le squadre erano senza stimoli, passiamo a parlare della zona salvezza: Empoli-Reggina finisce 3-3, dopo che i toscani erano stati sopra 3 a 0, e fa gridare allo scandalo. Apprestiamoci a vivere l'ennesima estate in cui si parlerà più di TAR che di calciomercato. Altro risultato dubbio a detta di alcuni è Cagliari-Roma 3-2. Partita che invece è stata una normalissima sfida tra una squadra alla ricerca di preziosissimi punti per la salvezza - il Cagliari - e una svogliata essendo già certa del secondo posto - la Roma - il cui unico obiettivo è far segnare il suo capitano -Totti -. Altra sfida salvezza Torino-Livorno, terminata 0-0 con buona pace di entrambe le squadre, ora aritmeticamente salve. Importante vittoria del Chievo sull'Ascoli per 1-0. Sconfitte invece per Catania, 1-0 a Genova, e Siena, 2-1 a Palermo nella prima vittoria dei rosanero in casa nel girone di ritorno. Infine 0-0 tra Parma e Lazio, gara d'addio per Angelo Peruzzi. Passiamo all'alta classifica: l'Inter pareggia 1-1 a Bergamo contro l'Atalanta con rigore di Figo e stabilisce altri due record: punti conquistati (94) e giocatori mandati a segno (17). L'Empoli pareggia 3-3 e conquista la prima partecipazione alla coppa Uefa della sua storia. La Fiorentina, pareggiando 2-2 a Messina, torna in Europa dopo 6 anni. Le segue il Palermo, in Uefa per il terzo anno consecutivo.
CLASSIFICA
Pos. | Squadra | G | V | P | S | RF | RS | Pti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Internazionale | 37 | 29 | 7 | 1 | 77 | 34 | 94 |
2 | Roma | 37 | 21 | 9 | 7 | 70 | 31 | 72 |
3 | Lazio | 37 | 18 | 11 | 8 | 58 | 31 | 62 |
4 | Milan | 37 | 19 | 12 | 6 | 57 | 34 | 61 |
5 | Palermo | 37 | 15 | 10 | 12 | 56 | 50 | 55 |
6 | Fiorentina | 37 | 20 | 10 | 7 | 57 | 30 | 55 |
7 | Empoli | 37 | 14 | 12 | 11 | 41 | 40 | 54 |
8 | Atalanta | 37 | 12 | 14 | 11 | 54 | 50 | 50 |
9 | Sampdoria | 37 | 13 | 10 | 14 | 43 | 43 | 49 |
10 | Udinese | 37 | 12 | 10 | 15 | 48 | 53 | 46 |
11 | Cagliari | 37 | 9 | 13 | 15 | 34 | 44 | 40 |
12 | Livorno | 37 | 9 | 13 | 15 | 37 | 52 | 40 |
13 | Torino | 37 | 10 | 10 | 17 | 27 | 44 | 40 |
14 | Chievo | 37 | 9 | 12 | 16 | 38 | 46 | 39 |
15 | Parma | 37 | 9 | 12 | 16 | 38 | 55 | 39 |
16 | Calcio Catania | 37 | 9 | 11 | 17 | 44 | 68 | 38 |
17 | Reggina | 37 | 11 | 15 | 11 | 50 | 50 | 37 |
18 | Siena | 37 | 8 | 14 | 15 | 33 | 44 | 37 |
19 | Messina | 37 | 5 | 11 | 21 | 34 | 65 | 26 |
20 | Ascoli | 37 | 4 | 12 | 21 | 34 | 66 | 24 |
Scritto da
Antonio Giusto
alle
17:51
0
commenti
L'Inter primavera batte 1-0 la Sampdoria con gol di Balotelli al 89' ed eguaglia la prima squadra vincendo lo scudetto primavera, da quest'anno Trofeo "Giacinto Facchetti".
Gli uomini di Esposito, privi di Filkor (con la nazionale ungherese under 19), Slavkovski (problemi fisici) e Pedrelli, affrontano la Sampdoria nella finale del Trofeo Facchetti a Bressanone. Le due squadre non danno molto spettacolo: sembra più una partita di scacchi che di calcio. La prima occasione è di Balotelli, match winner, che al 14' testa la reattività di Fiorillo (un '90 di cui si dice un gran bene) con un destro da fuori area. Due minuti dopo anche la Samp fa il suo primo tiro in porta con il brasiliano Da Mota, che calcia altissimo. Al 21' Ribas cade a terra in area, trattenuto da Donato. Cafari non fischia, per lui non è successo nulla. Fino al termine del primo tempo l'Inter continua a fare la partita, senza però mettere in grande difficoltà i blucerchiati. Si va così al riposo sullo 0-0. Nella ripresa parte meglio la Samp, ma poi l'Inter torna quella del primo tempo e tocca a Fiorillo mantenere il risultato fermo sullo 0-0. Al 28', dopo un calcio di punizione di Balotelli messo in angolo dall'ottimo Fiorillo, Puccio colpisce la traversa con un colpo di testa. La partita si decide al 44': Balotelli viene steso in area da Rossini, per l'arbitro è rigore. Sul dischetto va lo stesso Balotelli, che guarda negli occhi il suo coetaneo Fiorillo e poi lo spiazza. L'Inter viene chiusa in difesa dall'assedio finale della Samp. Dopo 3 minuti di sofferenza per i nerazzurri Cafari, l'arbitro, fischia la fine: l'Inter è campione d'Italia anche a livello giovanile.
TABELLINO
INTER (4-4-2): Tornaghi; Fais, Bonucci, Conrotto, Fautario; Puccio (39' st Pedrelli), Bolzoni, Maa Boumsong, Biabiany (48' st Figliomeni); Balotelli (46' st D. Esposito), Ribas.
In panchina: Belec, Cocchiere, Maaroufi, Litteri.
Allenatore: V. Esposito.
SAMPDORIA (4-4-2): Fiorillo; Ciancio, Donato (32' st Bianco), Rossini, Enow (46' st Soddimo); Koman, Castellazzi, Cucciniello, Da Mota; Ferrari, Romeo.
In panchina: Di Gennaro, Azor, Compagnone, Pondaco, Marilungo.
Allenatore: Bollini.
MARCATORI: 44' st Balotelli su rig.
ARBITRO: Cafari di Cassino (Fr)
Scritto da
Antonio Giusto
alle
17:33
0
commenti
Scritto da
Antonio Giusto
alle
17:29
2
commenti
E' finita come pensavano tutti: niente impresa dell'Inter, coppa Italia ai giallorossi.
L'Inter ci ha provato e, per un po', ci ha anche creduto. Dopotutto per una squadra capace di vincere 29 partite su 36 in campionato - di cui 17 consecutivamente -, in grado di arrivare alla stratosferica quota di 93 punti a due giornate dal termine della serie A e detentrice di molti altri record stabiliti in questa stagione nulla è impossibile. La Roma però, dopo il 6-2 dell'andata era arrivata a Milano con la convinzione che alla fine dei 90' regolamentari sarebbero stati loro ad alzare la coppa, il primo trofeo della Roma dopo la Supercoppa italiana del 2001.
Parliamo della partita: l'Inter parte forte, come deve, per sperare nel miracolo. Dopo due minuti però Morganti sventola un giallo in faccia a Cordoba che condizionerà pesantemente la partita del difensore colombiano, poi espulso. Al 4' l'Inter sfiora il gol con un magnifico pallonetto di Stankovic che finisce sulla parte superiore della traversa. Al 23' esce Vieira, acciaccato, ed entra Julio Cruz, l'Inter passa al 4-4-2. Al 42' Inter ancora vicinissima al gol: Crespo manda alto con un colpo di tacco in giravolta dal limite dell'area piccola. Nel recupero, durato 4 minuti, i nerazzurri hanno molto di cui lamentarsi: prima Maicon finisce a terra in area dopo un contatto con De Rossi, poi Cruz si vede annullare un gol per fuorigioco. L'Inter va negli spogliatoi continuando a lamentarsi dell'arbitraggio di Morganti, ma il risultato è fermo sullo 0-0. Nella ripresa dopo soli 5 minuti l'Inter si porta in vantaggio con un colpo di testa di Hernan Crespo su cross di Maicon. 6 minuti dopo l'Inter comincia a pensare al miracolo: Julio Cruz fa passare la palla tra le gambe di Doni (convocato in nazionale per l'amichevole del 1° giugno con l'Inghilterra) e la insacca in rete. L'Inter ci crede, ma in 10 minuti, dal 60° al 70°, dice addio alla partita: al 60' Mancini viene espulso, stessa sorte tocca 10 minuti dopo a Ivan Cordoba. A 13' dal termine l'Inter avrebbe l'occasione di portarsi sul 3-0, ma Recoba non sfrutta il clamoroso errore di Doni, che si lascia sfuggire la palla. All'83' le speranze di vincere la coppa dell'inter si spengono: Simone Perrotta porta sul 2-1 i suoi. Nel recupero c'è tempo anche per il rosso a Panucci.
Finisce 2-1. La Roma vince l'ottava coppa Italia della sua storia.
TABELLINO
INTER – ROMA 2-1
MARCATORI : 5’ st Crespo (I) 10’ st Cruz (I) 38’ st Perrotta (R)
INTER (4-4-2) : Toldo – Maicon – Cordoba – Burdisso – Zanetti – Vieira (26’ Cruz ) – Cambiasso – Stankovic – Figo (81’ st Maxwell) – Gonzalez (9’ st Recoba) – Crespo ALLENATORE : Mancini
ROMA ( 4-2-3-1 ) Doni – Panucci – Ferrari - Mexes – Chivu – Aquilani (13’ st Pizarro ) - De Rossi – Taddei – Perrotta – Mancini (34’ st Tonetto) – Totti
ALLENATORE : Spalletti
ARBITRO : Morganti
AMMONITI : 2 Cordoba (I) Aquilani (R) Cambiasso (I) Perrotta (R) Chivu (R)
ESPULSI : Mancini (I) Cordoba (I) Panucci (R)
Scritto da
Antonio Giusto
alle
18:26
0
commenti
Scritto da
Antonio Giusto
alle
17:25
0
commenti
Pos. | Squadra | G | V | P | S | RF | RS | Pti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Internazionale | 35 | 28 | 6 | 1 | 72 | 30 | 90 |
2 | Roma | 35 | 21 | 9 | 5 | 68 | 27 | 72 |
3 | Lazio | 35 | 18 | 10 | 7 | 55 | 27 | 61 |
4 | Milan | 35 | 19 | 11 | 5 | 54 | 30 | 60 |
5 | Empoli | 35 | 14 | 11 | 10 | 38 | 35 | 53 |
6 | Palermo | 35 | 14 | 10 | 11 | 52 | 46 | 52 |
7 | Fiorentina | 35 | 19 | 9 | 7 | 54 | 28 | 51 |
8 | Sampdoria | 35 | 12 | 10 | 13 | 42 | 42 | 46 |
9 | Atalanta | 35 | 11 | 13 | 11 | 50 | 47 | 46 |
10 | Udinese | 35 | 11 | 10 | 14 | 43 | 48 | 43 |
11 | Cagliari | 35 | 8 | 13 | 14 | 31 | 41 | 37 |
12 | Calcio Catania | 35 | 9 | 10 | 16 | 43 | 66 | 37 |
13 | Livorno | 35 | 8 | 12 | 15 | 36 | 52 | 36 |
14 | Torino | 35 | 9 | 9 | 17 | 26 | 44 | 36 |
15 | Reggina | 35 | 11 | 13 | 11 | 46 | 46 | 35 |
16 | Chievo | 35 | 8 | 11 | 16 | 36 | 45 | 35 |
17 | Parma | 35 | 8 | 11 | 16 | 34 | 54 | 35 |
18 | Siena | 35 | 7 | 14 | 14 | 30 | 42 | 34 |
19 | Messina | 35 | 5 | 10 | 20 | 31 | 59 | 25 |
20 | Ascoli | 35 | 3 | 12 | 20 | 31 | 63 | 21 |
Scritto da
Antonio Giusto
alle
15:59
0
commenti
Milan 3-0 Manchester (02.05.07)
Caricato da Ricardo109
Il Milan batte 3-0 il Manchester e ribalta il 3-2 di Old Trafford qualificandosi per la finale di Atene.
Sotto una pioggia battente il Milan inizia subito forte. All'11', dopo un preciso colpo di testa di Clarence Seedorf, Kakà batte van der Sar con un preciso sinistro al volo dal limite dell'area di rigore. Dopo mezz'ora di dominio il Milan trova anche il 2-0 con un perfetto destro di Seedorf dopo un rimpallo vinto contro Vidic, dal cui errore era nata l'azione. Nonostante i tentativi di Ferguson di cambiare la partita con qualche mossa a sorpresa, come i molti scambi di posizione tra Giggs, Rooney e Cristiano Ronaldo, il Milan trova il 3-0 al 78' con Alberto Gilardino, che non segnava in Europa dalla partita del girone eliminatorio contro l'Anderlecht.
Il Milan ad Atene se la vedrà con il Liverpool nella riedizione della fantastica finale del 25 maggio 2005, nella quale si imposero gli uomini di Rafa Benitez grazie alla parata di Dudek, portiere para rigori che Reina non sta facendo rimpiangere, sul tiro di Shevchenko, eliminato proprio da Gerrard e compagni in semifinale.
Scritto da
Antonio Giusto
alle
14:11
0
commenti
Pos. | Squadra | G | V | P | S | RF | RS | Pti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Internazionale | 34 | 27 | 6 | 1 | 71 | 30 | 87 |
2 | Roma | 34 | 20 | 9 | 5 | 66 | 26 | 69 |
3 | Milan | 34 | 19 | 10 | 5 | 54 | 30 | 59 |
4 | Lazio | 34 | 17 | 10 | 7 | 54 | 27 | 58 |
5 | Palermo | 34 | 14 | 10 | 10 | 51 | 44 | 52 |
6 | Fiorentina | 34 | 19 | 8 | 7 | 54 | 28 | 50 |
7 | Empoli | 34 | 13 | 11 | 10 | 36 | 34 | 50 |
8 | Sampdoria | 34 | 12 | 9 | 13 | 42 | 42 | 45 |
9 | Atalanta | 34 | 10 | 13 | 11 | 47 | 46 | 43 |
10 | Udinese | 34 | 11 | 10 | 13 | 42 | 46 | 43 |
11 | Livorno | 34 | 8 | 12 | 14 | 36 | 51 | 36 |
12 | Calcio Catania | 33 | 9 | 9 | 15 | 39 | 61 | 36 |
13 | Parma | 34 | 8 | 11 | 15 | 34 | 53 | 35 |
14 | Reggina | 34 | 11 | 12 | 11 | 46 | 46 | 34 |
15 | Siena | 34 | 7 | 14 | 13 | 29 | 39 | 34 |
16 | Cagliari | 34 | 7 | 13 | 14 | 29 | 40 | 34 |
17 | Torino | 34 | 8 | 9 | 17 | 25 | 44 | 33 |
18 | Chievo | 34 | 7 | 11 | 16 | 35 | 45 | 32 |
19 | Messina | 34 | 5 | 10 | 19 | 31 | 58 | 25 |
20 | Ascoli | 33 | 3 | 11 | 19 | 28 | 59 | 20 |
Scritto da
Antonio Giusto
alle
12:03
0
commenti