giovedì 10 maggio 2007

Umiliati!

Materazzi deluso. AFP

La Roma batte 10 giocatori in maglia nerazzurra, anzi, bianca, più Crespo 6-2. E' stata questa l'impressione di molti degli spettatori della partita dell'Olimpico, anticipata alle 18 perché qualcuno la considerava partita a rischio. Ora, però, iniziamo a parlare della partita. Pronti, via. Poco più di 50 secondi e la Roma è già in vantaggio. 3 minuti e la Roma raddoppia: angolo da sinistra, desto al volo di Mexes e deviazione di De Rossi da pochi metri. Dopo 4 minuti è 2-0 Roma. Al 15' la Roma trova il 3-0: cross basso di Chivu da sinistra e Perrotta batte facilmente Toldo, schierato perché "lo merita", parole di Mancini. L'Inter, però, prova a rialzare la testa: retropassaggio di Pizarro per Doni, arriva Crespo - l'unico interista che ha meritato la sufficienza - che salta il portiere e insacca il 3-1. I romanisti cominciano a pensare alla gara di SuperCoppa Italiana di agosto, nella quale l'Inter rimontò da 3-0 a 4-3 con i giallorossi. Fortunatamente per Spalletti non è così: al 30' Mancini trova il 4-1. Nella ripresa l'unico cambio viene effettuato dalla Roma: fuori Mexes, problemi muscolari, e dentro Cassetti. Dopo 9 minuti e l'ingresso di Vieira per Figo, la Roma trova il 5-1 con Panucci su calcio d'angolo. Dopo 2 minuti Crespo trova il momentaneo 5-2. Chiude i conti ancora Panucci al 43'.

Al ritorno all'Inter mancheranno forse i due giocatori più importanti per la conquista dello scudetto: Ibra e Materazzi. Coppa alla Roma? No, i miracoli esistono.


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