domenica 29 aprile 2007

Campioni d'Italia passo dopo passo

26 Agosto 2006, inizia ufficialmente la stagione dell'Inter. La partita è Inter-Roma, valevole per la SuperCoppa Italiana. Al 34' l'Inter è sotto 3-0, i gol giallorossi portano le firme di Mancini e Aquilani (doppietta). Al 44' Vieira segna quello che sembra un gol utile solo per le statistiche, ma non è così. Nella ripresa scende in campo la vera Inter che, grazie a Crespo e Vieira trova un 3-3 insperato. Si va così ai supplementari, con la Roma nettamente più stanca dell'Inter, che al 4' minuto del primo tempo supplementare trova il gol con Luis Figo su calcio di punizione. 26 minuti dopo l'arbitro fischia la fine: l'Inter vince il primo trofeo stagionale e trasforma una notte da incubo in una notte di festa.
Il 9 settembre inizia la Serie A, e l'Inter va al Franchi contro la Fiorentina. Grazie a Cambiasso, doppietta per lui, e Ibra, al primo gol nerazzurro, l'Inter si porta in vantaggio 3-0. Nel finale, dopo l'uscita di Materazzi, la Fiorentina riapre la partita grazie ad una doppietta di Toni, che alla fine conta comunque poco, visto che i 3 punti vanno agli uomini di Mancini. L'Inter sembra destinata a non fermarsi più, ma non è così. Seguono la sconfitta a Lisbona e il pareggio a San Siro con la Samp, arrivato grazie ad un autogol di Bonanni, e l'Inter sembra già in crisi. Il 20 settembre, però, l'Inter va a Roma ed espugna l'Olimpico grazie ad un gol di Hernan Crespo. L'Inter supera la Roma. Segue la vittoria per 4-3 con il Chievo a San Siro e la sconfitta, la seconda consecutiva, in Champions contro il Bayern Monaco. Questo è il momento più difficile della stagione dell'Inter, che la domenica successiva pareggia 1-1 a Cagliari. Segue una vittoria contro il Catania e un pareggio con l'Udinese. La squadra però, ormai in forma, esplode: 4-1 al Livorno, 4-3 al Milan, dopo essere stati in vantaggio per 4-1, 2-0 all'Ascoli, 2-1 al Parma, 1-0 alla Reggina, 2-1 a Palermo in quella che era diventata la sfida scudetto, 2-0 al Siena, 3-0 all'Empoli, 2-0 al Messina, 2-0 alla Lazio e importantissimo 2-1 all'Atalanta, con ritorno al gol di Adriano, che manda l'Inter in vacanza con 7 punti sulla Roma, 11 vittorie consecutive e un Adriano ritrovato. Al ritorno in campo dopo la sosta l'Inter continua a vince: 3-1 al Torino: battuto il record di vittorie consecutive, detenuto precedentemente dalla Roma con 11 vittorie di fila. La domenica successiva l'Inter batte anche la Fiorentina 3-1, poi 2-0 alla Samp, già battuta in Coppa Italia, e 2-0 al Chievo. Seguono un 1-0 al Cagliari e un 5-2 sul Catania. Poi la striscia di vittorie consecutive si interrompe a 17 con il pareggio 1-1 con l'Udinese, unica squadra imbattuta dagli uomini di mancini in questo campionato. L'Inter non abbatte e torna a vince: 2-1 a Livorno, 2-1 al Milan e 2-1 all'Ascoli, poi 2-0 al Parma e poi uno 0-0 contro la Reggina. Segue un altro pareggio, in rimonta, con il Palermo, e una sconfitta nella partita che doveva dare lo scudetto all'Inter: Inter-Roma finisce 3-1. Sfuma anche il sogno dei 100 punti, diventati ormai irraggiungibili. Bisogna aspettare solo 4 giorni per avere la certezza dello scudetto: con la vittoria per 2-1 sul Siena con la doppietta di Materazzi e la contemporanea sconfitta della Roma a Bergamo, l'Inter è campione d'Italia!

sabato 28 aprile 2007

[Grandi] Gaetano Scirea


Gaetano Scirea nasce a Cernusco sul Naviglio, provincia di Milano, il 25 Maggio 1953.

Gaetano fu forse il più grande libero nella storia del calcio. Era dotato di grandissima classe, ma anche di molto fair play: in 513 partite da professionista non si vide mai sventolare in faccia un cartellino rosso.



Squadre di Club
Scirea fa il suo esordio in A con la maglia dell'Atalanta in Cagliari-Atalanta 0-0 del 24 settembre 1972. Al suo esordio però, Scirea non gioca da libero, bensì da difensore esterno. Nel successivo campionato di serie B Scirea comincia a giocare da libero e impressiona i dirigenti della Juve, che lo portano a Torino nell'estate del '74. Nel primo anno a Torino Scirea gioca 28 partite e vince da titolare il suo primo scudetto con la maglia bianconera. Nel '76/'77 Scirea vince, oltre al campionato, anche lo Cappa Uefa, battendo in finale gli spagnoli dell'Athletic Bilbao. Nell'83/'84 Scirea aggiunge anche la Coppa delle Coppe al suo palmarès battendo in finale il Porto. Nell''85/'86 Scirea, grazie al ritiro di Beppe Furino, diventa il capitano della Juve. Nel 1985 Scirea vince, da capitano, anche la Coppa Campioni, nella tragica finale dell'Heysel, e aggiunge anche questo trofeo a questo ricchissimo palmarès. Nell''88 Gaetano Scirea decide che è il momento di appendere gli scarpini al chiodo e, a trentacinque anni, dopo aver vinto 7 campionati nazionali, 2 Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa UEFA, una Supercoppa d’Europa e una Coppa Intercontinentale, divenendo così, insieme a Cabrini, Brio e Tacconi, l’unico calciatore italiano ad avere vinto tutte le competizioni per club.

Nazionale
Scirea giocò in totale 78 partite in Nazionale, segnando anche 2 gol. Scirea esordisce in Nazionale il 30 dicembre 1975, nella vittoria per 3-2 sulla Grecia. Scirea con la nazionale partecipa a tre mondiali: Argentina 1978, Spagna 1982, poi vinto e per la qualifica al torneo iridato fu determinante la sua rete alla Grecia nell'ultima partita delle qualificazioni, e Messico 1986. L'ultima partita di Scirea in Nazionale è Francia-Italia 2-0, ottavi di finale dei mondiali 1986, che sancisce l'eliminazione degli azzurri dalla rassegna iridata.

Dopo il ritiro a Scirea venne offerto l’incarico di allenatore in seconda della Juventus, come collaboratore di Dino Zoff. Scirea accettò, prendendosi l’incarico di osservatore per conto del tecnico friulano e suo ex-compagno sul campo nella Juventus e in Nazionale. Incaricato da Zoff di osservare un incontro di campionato del prossimo avversario dei bianconeri nel primo turno della Coppa UEFA 1989/90, la squadra polacca del Górnik Zabrze, Scirea partì da Cracovia il 3 settembre 1989 accompagnato da un autista locale che, a causa della crisi e della situazione politica ancora instabile di quel periodo in Polonia, portava nel bagagliaio un paio di taniche di benzina di scorta. Durante il tragitto, purtroppo, la vettura ebbe un incidente, fu tamponata violentemente e la benzina nelle taniche prese fuoco, incendiando il veicolo e uccidendo i due viaggiatori. Essendo l’incidente avvenuto di domenica, la notizia della morte di Scirea arrivò in Italia quella sera stessa, durante la Domenica Sportiva, suscitando lo sgomento degli ospiti in studio, soprattutto del suo ex compagno di squadra Tardelli che era presente in trasmissione.
Da Wikipedia
I tifosi juventini hanno ribattezzato la curva sud del "Delle Alpi" di Torino "Curva Scirea".

mercoledì 25 aprile 2007

Vince l'Europa dei giovani

Un complimento al Manchester United, un rimprovero alle italiane. Stagione 2002/03, il Manchester United vince la Premier League. Seguono quattro anni di lento declino, culminati con l'esclusione dalla fase a giron di Champions League ad oper del Benfica. Il Manchester sembra ormai avviato ad un lento declino, ma succede una cosa: Cristiano Ronaldo, acquistato dal Man Utd nel 2003, a 18 anni nemmeno compiuti, esplode definitivamente. Il giocatore più bello da vedere (giocare) d'Europa diventa finalmente anche un realizzatore. Grazie a lui e a Wayne Rooney, un altro al Manchester a meno di 20 anni, il Man Utd è attualmente una delle squadre, se non "la" squadra più forte d'Europa. Questo perchè la squadra, a parte i veterani, è composta da giovani dal futuro roseo. Non parlo solo di Cristiano Ronaldo e Rooney, ma anche di Carrick (2 gol alla Roma), O'Shea, Vidic, Fletcher. All'Inter i titolari più giovani sono Ibrahimovic e Maicon, due '81. Il più giovane nella prima squadra dell'Inter, a parte Adriano ('82), era Andreolli, ormai ritornato a fare il capitano della primavera. Ormai i giovani, sopratutto sudamericani, preferiscono una media squadra non italiana ad una big tricolore.
Un favore, direttore, potrebbe inserire il link del mio blog, http://calcio-ita.blogspot.com?

Antonio Giusto
Pubblicato sul GS!

domenica 22 aprile 2007

Campioni d'Italia

L'Inter è di nuovo campione d'Italia! Grazie alla vittoria per 2-1 sul Siena e alla sconfitta della Roma a Bergamo l'Inter è campione d'Italia per la quindicesima volta nella sua storia. La vittoria aritmetica dello scudetto arriva alla 33ª giornata, con ancora 5 partite da giocare, eguagliato i record del Torino e della Fiorentina.
Lo scudetto, da molto atteso, arriva dopo una stagione a dir poco meravigliosa, nella quale l'Inter è stata praticamente sempre in vetta. Altro fiore all'occhiello sono le 17 vittorie consecutive, record assoluto in serie A. Adesso l'Inter può concentrarsi sulla conquista della Coppa Italia.

Scusate per questi pochi righi, ma è il massimo che riesco a scrivere nello stato in cui sono ora!

FORZA INTER!

giovedì 19 aprile 2007

[Il Punto] Serie A: 22ª Giornata

Nel recupero del ventiduesimo turno di Serie A la notizia è certamente la sconfitta dell'Inter, la prima in campionato, la terza in stagione, contro una Roma vogliosa di riscatto dopo la notte da incubo di Manchester. I nerazzurri, convinti di una facile vittoria, hanno subito una Roma aggressiva e convinta di poter vincere sin dal primo minuto. Il vantaggio romanista arriva al 43' grazie a Perrotta, servito davanti alla porta da Chivu. Dopo 6 minuti della ripresa arriva il pari interista con un rigore traformato da Materazzi e concesso per dubbio fallo di Doni su Adriano. La Roma continua ad attaccare e, all'88', trova il 2-1 con Totti, la cui punizione, deviata dalla barriera, non lascia scampo a Julio Cesar. Nel recupero Cassetti trova anche la rete del definitivo 3 a 1. Festa rimandata.
Il Milan vince 5-2 ad Ascoli e si porta a +4 sul Palermo, adesso la Champions è più vicina. La Lazio, terza, pareggia 0-0 con un Chievo in piena emergenza difensiva, ora gli uomini di Delio Rossi sono a 8 punti sulla quarta, vantaggio che non dovrebbero scialacquare in sei giornate. Successo del Parma grazie a Giuseppe Rossi, autore di una doppietta, che spegne definitivamente i sogni di Champions della Fiorentina, a -9 dal Milan con sole sei partite da giocare. Parlando di sogni d'Europa, l'Empoli vince 2-0 contro l'Atalanta, nella quale fa il suo ritorno in campo, dopo quasi 400 giorni, Bobo Vieri. Vittoria importantissima della Reggina, 3-1 al Messina nel derby dello stretto, che consente agli uomini di Mazzarri di portarsi fuori dalla zona retrocessione a +1 sul Parma e sul Chievo. Il Siena batte il Torino grazie a un gol di Antonini e inguaia i granata, adesso a soli 3 punti dalla zona retrocessione. Vittorie anche per Livorno (2-1 sul Cagliari), e Udinese (1 a 0 alla Samp).

CLASSIFICA

Pos.SquadraGVPSRFRSPti
1Internazionale322561662881
2Roma322084652468
3Lazio321796542657
4Milan3217105502953
5Empoli3213109353149
6Palermo3213109463949
7Fiorentina321787522844
8Udinese3211912414442
9Sampdoria3210913374139
10Atalanta3291211454539
11Livorno3281212344736
12Siena3271411283534
13Cagliari3271312273534
14Calcio Catania328915386133
15Torino328816254332
16Reggina32101111424330
17Chievo3261115334329
18Parma3261115284929
19Messina325918305524
20Ascoli3231118265620

martedì 17 aprile 2007

[Il Punto] Serie A: 33ª giornata

Nella 33ª giornata di Serie l'Inter non vince, ed è questa la notizia di giornata. Ai nerazzurri servirà una vittoria sulla Roma, nel recupero della 22ª giornata, per avere la certezza matematica del quindicesimo scudetto. Contro il Palermo gli uomini di Mancini passano il primo tempo convinti di essere già campioni d'Italia, ma nell'intervallo l'allenatore jesino sveglia i suoi che, sotto 2-0, trovano il pareggio con i colpi di testa di Cruz e Adriano, in gol dopo due mesi. Nel pomeriggio la Roma si riscatta contro un Samp demotivata, vincendo 4-0 con doppietta di Totti, per lui 4 gol in due partite alla Samp. Il Milan invece si ritrova per la prima volta al quarto posto dall'inizio del campionato grazie al successo per 3-1 a Messina. Vittoria esterna anche per l'Atalanta, che resiste agli attacchi del Torino, in superiorità numerica per 50 minuti, e porta a casa 3 punti. La Lazio viene fermata dall'Ascoli e dice addio al record di 9 vittorie consecutive che sarebbe stato eguagliato vincendo al Del Duca. Vergognoso pareggio tra Livorno e Reggina con tanto di contestazione dei tifosi amaranto, anzi, per essere più precisi, livornesi, causa dell'annuncio dell'addio a fine stagione da parte del capitano e bandiera Lucarelli. Negli anticipi del sabato l'Udinese batte 2 a 1 il Chievo, che si ritrova vicinissimo alla zona-retrocessione e Cagliari-Empoli 0-0.

CLASSIFICA

Pos.SquadraGVPSRFRSPti
1Internazionale312560652581
2Roma311984622365
3Lazio311786542656
4Milan3116105452750
5Palermo3213109463949
6Empoli3112109333146
7Fiorentina311786522644
8Atalanta3191210454339
9Sampdoria3110912374039
10Udinese3110912404439
11Cagliari3171311263334
12Livorno3171212324633
13Calcio Catania328915386133
14Torino318815254232
15Siena3161411273531
16Chievo3161015334328
17Reggina3191111394227
18Parma3151115264926
19Messina315917295224
20Ascoli3131117245120

sabato 14 aprile 2007

Un complimento al Manchester United, un rimprovero alle italiane

Stagione 2002/03, il Manchester United vince la Premier League. Seguono quattro anni di lento declino, culminati con l'esclusione dalla fase a giron di Champions League ad oper del Benfica. Il Manchester sembra ormai avviato ad un lento declino, ma succede una cosa: Cristiano Ronaldo, acquistato dal Man Utd nel 2003, a 18 anni nemmeno compiuti, esplode definitivamente. Il giocatore più bello da vedere (giocare) d'Europa diventa finalmente anche un realizzatore. Grazie a lui e a Wayne Rooney, un altro al Manchester a meno di 20 anni, il Man Utd è attualmente una delle squadre, se non "la" squadra più forte d'Europa. Questo perchè la squadra, a parte i veterani (Van der Sar, Ferdinand, Neville, Scholes,Giggs e Solskjaer), è composta da giovani dal futuro roseo. Non parlo solo di Cristiano Ronaldo e Rooney, ma anche di Carrick (2 gol alla Roma), O'Shea, Vidic, Fletcher...

All'Inter i titolari più giovani sono Ibrahimovic e Maicon, due '81. Il più giovane nella prima squadra dell'Inter, a parte Adriano ('82), era Andreolli, ormai ritornato a fare il capitano della primavera. Certo, l'Inter ha Slavkovski, Maaroufi, Filkor, ma chi ci assicura che questi saranno i campioni del futuro?

Ho parlato dell'Inter perchè è la squadra che conosco meglio, ma anche il Milan (difesa da Cafu (37)+Maldini(39)+Nesta(31)+Serginho(36)=143, un'età media di 35.7 anni), e la Juventus non scherzano. Certo, la Juve sta investendo qualcosa sui giovani, ma questo è dettato più dal fatto che i molti big sono letteralmente fuggiti dopo la retrocessione piuttosto che dalla voglia di puntare su di essi.

Queste squadre, quindi, dovrebbero puntare sul futuro acquistando giovani, ma così non è. L'Inter ha acquistato qualche giocatore per le giovanili, il Milan, per ringiovanire la difesa, ha preso... Grimi, uno che non faceva belle figure nemmeno in Argentina. La Juve i giovani che ha in squadra se li è fatti in casa, nemmeno uno viene da fuori.

Le italiane ormai puntano solo sull'usato sicuro, e la dimostrazione che è la politica sbagliata sono le semifinali di Champions League. 3 inglesi e un'italiana in corsa, quest'italiana, però, è a 30 punti dalla vetta in campionato.

Ormai i giovani, sopratutto sudamericani, preferiscono una media squadra non italiana ad una big tricolore.

Squadre italiane, grandi e piccole, datevi una mossa!

giovedì 12 aprile 2007

[Italiane in Europa] Quarti di finale di Champions League

Per le italiane in Champions due risultati opposti. La Roma viene umiliata a Manchester dallo United, il Milan espugna l'Allianz Arena di Monaco e si guadagna l'accesso in semifinale dove incontrerà proprio il Manchester.


Il Manchester umilia la Roma e va in semifinale, dove sfiderà il Milan. Gli uomini di Spalletti scendono in campo senza Perrotta, squalificato, e Taddei, problemi intestinali poco prima dell'inizio della partita, questo però non fa presagire una sconfitta così umiliante. La Roma parte bene, fa possesso di palla e arriva anche alla conclusione con Totti, ma la palla finisce fuori. All'11' però avviene ciò che cambia la serata: Michael Carrick con un preciuso destro da fuori area batte Doni, 1-0. Nei minuti successivi il Manchester raddoppia con Alan Smith grazie ad un errore di Chivu, e fa tre al 18', con Wayne Rooney. La partita finisce in quel momento: la Roma smette di crederci, il Manchester decide di umiliare gli avversari. All 44' Cristiano Ronaldo trova il 4-0, che trasforma in 5-0 dopo tre minuti della ripresa. Il 6 a 0 porta la firma di Carrick, che con un altro bolide da fuori batte il povero Doni. Il gol della bandiera della Roma è meraviglioso, e porta la firma di De Rossi, al quale penso che non farà piacere ricordarlo. 7-1 di Evra, da poco entrato, nel finale.


Bayern Monaco-Milan 0-2
Il Milan va a Monaco per una mission impossible, e torna a casa vincitore. I rossoneri, dopo il 2-2 dell'andata, vanno a Monaco da sfavoriti, al Bayern basta infatti un pareggio per 0-0 o 1-1, il Milan invece può solo vincere. Il Milan parte forte, ma è del Bayern la prima palla gol: all'8' il tiro di Lell viene salvato sulla linea da Oddo. Il Milan gioca alla pari con il Bayern fino al 20', poi comincia a giocare "da Milan". Al 27' Kakà pesca Seedorf che dal limite dell'area batte Kahn. Cinque minuti dopo un colpo di tacco di Seedorf lancia Inzaghi (in fuorigioco) che mette la palla alle spalle di Kahn. Uno-due micidiale del Milan e Bayern costretto a rimontare due reti agli uomini di Ancelotti per arrivare almeno ai supplementari. Nella ripresa Hitzfield toglie Ottl e getta nella mischia il paraguaiano Roque Santa Cruz, ex grande promessa, per provare a cambiare la partita. Nella ripresa il bayern pensa esclusivamente ad attaccare, impegnando Dida in più di un'occasione, ma il portiere del Brasile (in una serata eccellente, viste le precedenti prestazioni) fa capire che vuole la semifinale e para tutto, consentendo ai suoi di mantenere la porta inviolata. Finisce 0-2, il Milan è in semifinale.

martedì 10 aprile 2007

[Il Punto] Serie A: 31ª giornata

RISULTATI

Atalanta-Chievo 1-0
L'Atalanta batte il Chievo 1-0 con un rigore di Doni al 55' provocato da un fallo di D'Anna, espulso per doppio giallo. Nel finale altri due rossi, prima Loria, all'85, poi Luciano, rosso diretto per lui, al 92'. L'Atalanta può ontinuare a sognare un posto in UEFA, distante 5 punti. Il Chievo ora si trova a soli 3 punti dal Parma, che attualmente sarebbe in B.

Catania-Roma 0-2
La Roma2 batte un Catania in caduta libera, che deve guardarsi dalla zona B. In gol Tavano e Vucinic, in splendida forma e che potrebbe ripetersi a Manchester.

Fiorentina-Ascoli 4-0
La Fiorentina demolisce l'Ascoli, a cui per la retrocessione manca solo la certezza matematica. In gol Reginaldo, Montolivo, Toni e Kroldrup.

Lazio-Messina 1-0
La Lazio batte il Messina con un gol di Stendardo allo scadere del primo tempo e tocca quota 8 vittorie di fila, il record di Eriksson è a un passo, come la qualificazione diretta alla Champions League. Il Messina è sempre più giù e il cambio di allenatore non ha dato i risultati sperati.

Palermo-Cagliari 1-3
Il Cagliari espugna Palermo e mette a rischio la Champions dei rosanero, che adesso devono guardarsi dalle inseguitrici, Milan su tutte. Per il Palermo in gol Bresciano dopo soli 3 minuti, poi il pareggio di Suazo su rigore da lui procurato e che è costato il rosso a Biava, 1-2 di Pepe all'81' e 3 di Suazo 5 minuti dopo. Guidolin resta.

Parma-Livorno 1-0
Il Parma guadagna 3 punti importantissimo contro il Livorno. Il gol, davvero bello, è di Giuseppe Rossi, che all'89' dà i 3 punti ai suoi con una precisa volè di sinistro dal limite dell'area.

Reggina-Inter 0-0
L'Inter non vince, e questa è già una notizia. La Reggina blocca i neroazzurri sullo 0-0 con una grande partita, e nel finale sfiora il colpaccio con un colpo di testa di Di Dio respinto da Julio Cesar. Per l'Inter qualche assenza e la certezza dell'addio di Figo.

Sampdoria-Torino 1-0
La Samp vince grazie a un gol di Bonazzoli. Il Toro però è ormai quasi certo della salvezza, che, a meno di clamorosi ribaltoni, dovrebbe arrivare.

Siena-Udinese 2-2
Siena e Udinese danno spettacolo e guadagnano 1 punto a testa che fa bene ad entrambe.

Milan-Empoli 3-1
Il Milan batte 3-1 l'Empoli in un insolito scontro-Champions e scavalca gli uomini di Cagni portandosi a -1 dal Palermo, che ha una gara in più. In gol Ronaldo, Gilardino e Favalli per i rossoneri, Saudati per gli azzurri.

CLASSIFICA

Inter 80
Roma 62
Lazio 55
Palermo 48
Milan 47
Empoli 45
Fiorentina 41
Sampdoria 39
Atalanta 36
Udinese 36
Cagliari 33
Livorno 32
Torino 32
Catania 32
Siena 31
Chievo 28
Reggina 26
Parma 25
Messina 24
Ascoli 19

MARCATORI

18 Totti F. (18 Roma, 4 rig.)
16 Toni L. (16 Fiorentina)
15 Bianchi R. (15 Reggina, 3 rig.) , Ibrahimovic Z. (15 Inter) , Lucarelli C. (15 Livorno, 2 rig.)
14 Rocchi T. (14 Lazio, 2 rig.)
13 Mutu A. (13 Fiorentina, 2 rig.)

lunedì 2 aprile 2007

[Il Punto] Serie A: 30ª giornata

Reggina - Siena 0-1
Nell'anticipo delle 18 il Siena torna alla vittoria contro la Reggina, e la dedica a De Luca, ec presidente scomparso venerdì. Partita pesantemente condizionata dall'espulsione di Lucarelli al quarto d'ora del primo tempo, che ha visto gli uomini di Beretta (di cui pronosticavo l'esonero) fallire anche un penalty con Cozza, ma segnare il gol decisivo con Bertotto.

Roma - Milan 1-1
Roma e Milan scelgono di non farsi male ma danno comunque vita ad una bella partita. In gol Mexes per la Roma e Gilardino per il Milan, che però fallisce il gol del 2-1 nel finale dopo essere stato servito magnificamente da Kakà.

Atalanta - Fiorentina 2-2
Fiorentina avanti 2-0 grazie a Reginaldo e Pazzini, in campo per far rifiatare Toni, su rigore. L'Atalanta rimonta con Loria, difensore-goleador, e Doni, che dal dischetto non sbaglia e batte Frey.

Cagliari - Messina 2-0
Per il Cagliari 3 punti fonadamentali per la salvezza. Il Messina perde, finisce in zona retrocessione e caccia l'allenatore. Al posto di cavasin dovrebbe ritornare Giordano.

Chievo - Sampdoria 1-1
Il gol di Quagliarella è maginifico, da 38 metri senza neppure guardare il posizionamento del portiere. Gli risponde Brighi, al 6° gol quest'anno. Nel secondo tempo le squadre si accontentano del pari e addormentano la partita e gli spettatori.

Empoli - Ascoli 4-1
4-1 per l'Empoli è un risultato che permette agli uomini di Cagni di tornare in zona Champions, scavalcando il Milan. Per l'Ascoli il gol della bandiera porta la firma di Soncin.

Inter - Parma 2-0
Nel primo tempo il Parma gioca bene, si chiude in difesa ed è pronto a ripartire in attacco, ma non riesce a dar fastidio a Toldo. Nella ripresa l'Inter iniza a giocare e dopo 10 minuti è già in vantaggio grazie ad uno stupendo gol di Maxwell, che segna dopo aver saltato 3 uomini e triangolato con Crespo in un'azione già vista molte volte eseguire perfettamente dai Mancini Boys. Al 70' arriva anche il 2-0 di Crespo, servito magnificamente da Adriano, in versione assistman. Più tardi altre occasioni per Adriano e ritorno in campo di Recoba, che va vicino al gol in due occasioni. Inter a +20 sulla Roma, per lo scudetto mancano 3 vittorie, per i 100 punti, nuovo obiettivo dell'Inter, "solo" 7 vittorie.

Livorno - Catania 4-1
Il Livorno di Orsi parte con il piede giusto grazie a Lucarelli, 3 gol: 99°, 100° e 101° in serie A. Per il Catania, sempre più giù, il gol è di Sottil.

Torino - Palermo 0-0
0 a che va bene ad entrambe. Nulla da raccontare.

Udinese - Lazio 2-4
L'inarrestabile Lazio di Rossi vince e convince per la settima partita di fila, e il record di 9 vittorie consecutive di Eriksson è alla portata visti i prossimi impegni con le ultime della classe. Partita bella, ricca di gol ed emozioni, ma questa Lazio da posticipo è veramente inarrestabile.