Un complimento al Manchester United, un rimprovero alle italiane
Stagione 2002/03, il Manchester United vince la Premier League. Seguono quattro anni di lento declino, culminati con l'esclusione dalla fase a giron di Champions League ad oper del Benfica. Il Manchester sembra ormai avviato ad un lento declino, ma succede una cosa: Cristiano Ronaldo, acquistato dal Man Utd nel 2003, a 18 anni nemmeno compiuti, esplode definitivamente. Il giocatore più bello da vedere (giocare) d'Europa diventa finalmente anche un realizzatore. Grazie a lui e a Wayne Rooney, un altro al Manchester a meno di 20 anni, il Man Utd è attualmente una delle squadre, se non "la" squadra più forte d'Europa. Questo perchè la squadra, a parte i veterani (Van der Sar, Ferdinand, Neville, Scholes,Giggs e Solskjaer), è composta da giovani dal futuro roseo. Non parlo solo di Cristiano Ronaldo e Rooney, ma anche di Carrick (2 gol alla Roma), O'Shea, Vidic, Fletcher...
All'Inter i titolari più giovani sono Ibrahimovic e Maicon, due '81. Il più giovane nella prima squadra dell'Inter, a parte Adriano ('82), era Andreolli, ormai ritornato a fare il capitano della primavera. Certo, l'Inter ha Slavkovski, Maaroufi, Filkor, ma chi ci assicura che questi saranno i campioni del futuro?
Ho parlato dell'Inter perchè è la squadra che conosco meglio, ma anche il Milan (difesa da Cafu (37)+Maldini(39)+Nesta(31)+Serginho(36)=143, un'età media di 35.7 anni), e la Juventus non scherzano. Certo, la Juve sta investendo qualcosa sui giovani, ma questo è dettato più dal fatto che i molti big sono letteralmente fuggiti dopo la retrocessione piuttosto che dalla voglia di puntare su di essi.
Queste squadre, quindi, dovrebbero puntare sul futuro acquistando giovani, ma così non è. L'Inter ha acquistato qualche giocatore per le giovanili, il Milan, per ringiovanire la difesa, ha preso... Grimi, uno che non faceva belle figure nemmeno in Argentina. La Juve i giovani che ha in squadra se li è fatti in casa, nemmeno uno viene da fuori.
Le italiane ormai puntano solo sull'usato sicuro, e la dimostrazione che è la politica sbagliata sono le semifinali di Champions League. 3 inglesi e un'italiana in corsa, quest'italiana, però, è a 30 punti dalla vetta in campionato.
Ormai i giovani, sopratutto sudamericani, preferiscono una media squadra non italiana ad una big tricolore.
Squadre italiane, grandi e piccole, datevi una mossa!
All'Inter i titolari più giovani sono Ibrahimovic e Maicon, due '81. Il più giovane nella prima squadra dell'Inter, a parte Adriano ('82), era Andreolli, ormai ritornato a fare il capitano della primavera. Certo, l'Inter ha Slavkovski, Maaroufi, Filkor, ma chi ci assicura che questi saranno i campioni del futuro?
Ho parlato dell'Inter perchè è la squadra che conosco meglio, ma anche il Milan (difesa da Cafu (37)+Maldini(39)+Nesta(31)+Serginho(36)=143, un'età media di 35.7 anni), e la Juventus non scherzano. Certo, la Juve sta investendo qualcosa sui giovani, ma questo è dettato più dal fatto che i molti big sono letteralmente fuggiti dopo la retrocessione piuttosto che dalla voglia di puntare su di essi.
Queste squadre, quindi, dovrebbero puntare sul futuro acquistando giovani, ma così non è. L'Inter ha acquistato qualche giocatore per le giovanili, il Milan, per ringiovanire la difesa, ha preso... Grimi, uno che non faceva belle figure nemmeno in Argentina. La Juve i giovani che ha in squadra se li è fatti in casa, nemmeno uno viene da fuori.
Le italiane ormai puntano solo sull'usato sicuro, e la dimostrazione che è la politica sbagliata sono le semifinali di Champions League. 3 inglesi e un'italiana in corsa, quest'italiana, però, è a 30 punti dalla vetta in campionato.
Ormai i giovani, sopratutto sudamericani, preferiscono una media squadra non italiana ad una big tricolore.
Squadre italiane, grandi e piccole, datevi una mossa!
2 commenti:
Hai pienamente ragione. In Italia c'è la frenesia del Tutto-e-subito, non si costruisce, non si investe sui giovani. Non si ha la pazienza di aspettare che un campione esploda e spesso i giocatori vengono bruciati.
Bisogna rivalutare i vivai e puntare sui giovani. Quando lo capiranno?
Per me il Milan lo capirà quando verrà eliminato dal Manchester, quando si renderà conto che Grimi vale sì e no un parastinco di Cristiano Ronaldo.
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