giovedì 28 giugno 2007

Zidane? No, Zidan!

Il neo acquisto dell'Amburgo (costato 5,2 milioni di euro agli anseatici), che, dopo il deludente settimo posto ottenuto nell'ultima stagione, ma che, prima dell'arrivo di Huub Stevens, sostituto di Thomas Doll (solo una vittoria in 19 partite per l'ex giocatore di Lazio e Bari), era stato anche all'ultimo posto, ricorda nel nome e nel talento un grandissimo giocatore che, purtroppo, non ha lasciato il calcio nel migliore dei modi. Stiamo parlando di Mohamed Zidan, nato l'11 dicembre 1981 a Porto Said, in Egitto. Zidan gioca fino a 16 anni nell'Al-Masry, squadra egiziana. Al ritorno dalle vacanze, però, riceve una brutta sorpresa: hanno dimenticato di mettere il suo nome nella lista dei giocatori della squadra. l'allenatore gli propone comunque di allenarsi con loro fino all'inizio della stagione per poi tornare nel gruppo degli under 16. Zidan rifiuta, ma poi suo padre lo convince a restare nell'Al-Masry. Con gli under 16 Zidan diventa il top scorer della squadra e l'anno successivo partecipa ad un "training camp" ad Alessandria. Al suo ritorno dalla città che è oggi la seconda per grandezza in Egitto, suo padre lo porta in Danimarca. Mentre gioca a pallone viene notato dall'allenatore dell'Akademisk Boldklub che gli propone di fare un provino per la sua squadra. Dopo averne parlato con suo padre Mohamed accetta. Il provino va bene, ma ci sono dei problemi di tesseramento, che, per fortuna, vengono risolti e Zidan firma per sei mesi con l'Akademisk Boldklub. Con l'Akademisk Boldklub Zidan totalizza 51 presenze e 12 gol. Questi numeri arrivano alle orecchie dei dirigenti del Midtjylland, che lo acquistano nel 2003. Ad Herning nella prima stagione segna 19 gol (addirittura 5 in una partita, contro l'AB) vincendo il titolo di capocannoniere e quello di miglior giocatore del torneo. Nella stagione successiva viene nuovamente eletto miglior giocatore della SAS Ligaen e si fa notare da alcuni club dell'Europa che conta. Se lo aggiudica il Werder Brema con cui segna 2 gol nelle prime 2 partite e poi si infortuna. All'inizio della stagione 2005/06 passa al Mainz in prestito. Con il Mainz segna nove reti in 26 partite e contribuisce alla salvezza della squadra allenata da Klopp. L'ultimo gol della stagione lo segna al Bayern Monaco il 22 aprile: "elastico" su Lahm e destro imparabile per Kahn. A fine stagione torna a Brema, dove segna il gol vittoria nella semifinale di Supercoppa di Germania vinta contro la sua futura squadra: l'Amburgo. A Brema però è chiuso dalla concorrenza e a gennaio, dopo 1 gol in sole 5 presenze con il Werder, decide di tornare a Magonza per salvare il Mainz. Lui dà tutto, segnando 13 gol in 14 partite con i Nullfünfer e vincendo anche premio di miglior giocatore della Bundesliga del mese di febbraio. A fine stagione però il Mainz retrocede e Zidan lascia i biancorossi per continuare ad inseguire il suo sogno: giocare, un giorno, con Barcellona, Real Madrid, Chelsea o Manchester United.

1 commento:

Anonimo ha detto...

zidan 6 un mito!grazie a te l'egitto ha vito la coppa d' africa 6 stato bravissimo! anche la squadra è stata bravissima! soprattutto il portiere!