martedì 21 agosto 2007

Presentazione della Serie A 2007/08

Il 25 Agosto con Lazio-Torino alle ore 18 inizia la Serie A 2007/08. Si riparte con il ritorno di tre grandi neopromosse: Juve, Napoli e Genoa, l'Inter campione d'Italia rinforzata dall'acquisto di Suazo e Chivu e il Milan, campione d'Europa, di Pato, che però potrà scendere in campo solo a partire dal 2 Gennaio. Ci saranno anche la Samp di Cassano, Montella, Caracciolo, Bellucci e, sopratutto, Walter Mazzari; la Lazio di Delio Rossi, che parteciperà alla Champions League; la Fiorentina dei giovani, che da 2 anni si qualifica per la Champions sul campo ma che viene esclusa a causa di Moggiopoli; l'Udinese del formidabile trio d'attacco Floro Flores - Quagliarella - Di Natale; il Palermo di Miccoli e Amauri e l'ambizioso Torino di Cairo. A lottare per la salvezza saranno il Livorno di Spinelli, privo di Lucarelli, emigrato in Ucraina, ma con tante scommesse come Tavano e Tristan; il Catania, che potrà finalmente tornare a giocare al Massimino; la Reggina dell'esordiente Ficcadenti; il Cagliari, orfano di Suazo che punta tutto sul duo d'attacco Macri - Acquafresca; l'Empoli di Gigi Cagni, che dopo la miracolosa scorsa stagione culminata con il piazzamento-Uefa tornerà a lottare per non retrocedere in B e il Siena di Mandorlini, tornato in A dopo due anni trascorsi tra Bologna e Padova.
Ecco a voi l'analisi completa delle 20 squadre:

ATALANTA
Per sostituire Colantuno, passato al Palermo assieme a Migliaccio, Ruggeri ha chiamato a Bergamo Gigi Del Neri, retrocesso con il Chievo la scorsa stagione. Acquisti di punta quelli di Antonio Langella, prelevato dal Cagliari, Floccari, dal Messina, e De Ascentis, dal Torino. Molte cessioni, le più importanti quelle di Ventola e Calderoni, che, dopo aver rotto con gli orobici ha scelto Treviso. A sostituirlo è stato chiamato l'ex portiere di Ascoli e Piacenza Ferdinando Coppola. A fargli da secondo sarà Forsyth, portiere peruviano prelevato dall'Alianza Lima e tutto da scoprire. Il modulo passerà dal 4-3-2-1 di Colantuno al classico 4-4-2 di Del Neri, che spesso si tramuterà 4-4-1-1 per permettere a Doni di giocare tra le linee.
Probabile formazione: (4-4-1-1) Coppola; Rivalta (Adriano), Talamonti, Carrozzieri, Bellini; Ferreira Pinto, De Ascentis, Tissone, Langella (Padoin); Doni; Zampagna (Floccari).

CAGLIARI
Sul mercato il Cagliari ha perso Suazo, ma nell'operazione con l'Inter ha guadagnato Robert Acquafresca, 11 gol in 43 partite la scorsa stagione con il Treviso. Con lui in attacco ci sarà un altro esordiente nella massima serie: Alessandro Matri, ex primavera Milan e autore di 4 gol in 28 partite nella scorsa stagione al Rimini. Pronto a togliere il posto ad uno dei due Joaquin Larrivey, ex Huràcan soprannominato "El Bati" in patria. Il vero colpo della campagna acquisti è però Pasquale Foggia, che arriva dalla Reggina e partirà dalla fascia destra con licenza di accentrarsi nel 4-4-2 del suo mentore Giampaolo.
Probabile formazione: (4-4-2) Fortin (Marroucco); Ferri, Lopez, Bianco, Del Grosso; Foggia, Conti, Parola, Fini; Acquafresca, Matri (Larrivey).

CATANIA
Sostituito Marino con Baldini, il Catania cercherà di salvarsi anche in questa stagione. Sul mercato sono stati persi due attaccanti: Rossini, destinazione Livorno, e Corona, sceso in B al Mantova. Queste le uniche due cessioni di un certo valore. Anche gli acquisti non sono stati molti, adatti però al 4-2-3-1 di Baldini che vedrà in Spinesi, 17 reti nell'ultima stagione, il suo terminale offensivo, con a supporto Caserta, Mascara e Jorge Martinez, prelevato dal Nacional di Montevideo. Curioso cambio in porta: fuori rosa Armando Pantanelli, 68 gol subiti nell'ultima stagione, e in campo Albano Bizzarri, prelevato dal Gimnàstic de Tarragona con cui è retrocesso nell'ultima stagione, segno che al catania non importa molto di subire gol.
Probabile formazione: (4-2-3-1) Bizzarri; Silvestri, Terlizzi, Stovini, Vargas; Baiocco, Giacomo Tedesco; Caserta, Mascara, Martinez; Spinesi.

EMPOLI
Dopo la scorsa, entusiasmante stagione nella quale gli Azzurri hanno raggiunto l'Europa, ad Empoli dovranno tornare a lottare per la salvezza. Per farlo sono arrivati dalla Juventus i baby Marchisio e Giovinco, 41 anni in due. Acquistato anche Giacomazzi dal Lecce per sostituire Almiron, ceduto alla Juve. L'unico di loro che dovrebbe essere titolare nel 4-4-1-1 di Cagni, che all'occorrenza può tramutarsi in 4-2-3-1, dovrebbe essere l'uruguagio. Unica nota stonata Pratali: il difensore rifiuta di allenarsi perché vuole essere ceduto e la società non pare intenzionata ad accontentarlo.
Probabile formazione: (4-4-1-1) Bassi; Raggi, Adani, Marzoratti, Tosto; Buscè, Giacomazzi, Moro, Antonini; Vannucchi; Saudati.

FIORENTINA
Dopo due stagione terminate al terzo posto sul campo senza però poter partecipare alla Champions a causa di Calciopoli, i Viola, finalmente senza penalizzazioni, cercheranno di raggiungere l'Europa che conta. Per "combattere" su trea fronti la rosa è stata infoltita da molti giovani e un "anziano" in cerca di riscatto: Bobo Vieri. Corvino ha preso Balzaretti, dalla Juve, che farà concorrenza a Manuel Pasqual sulla fascia sinistra (anche se "Balza" può giocare anche sulla fascia opposta); Vanden Borre dall'Anderlecht, destinato a far rifiatare capitan Ujfaluši in attesa della definitiva esplosione; a centrocampo sono arrivati Semioli, dal Chievo, per spingere a destra, e Lupoli, svincolatosi dall'Arsenal, per la fascia sinistra. Purtroppo, però, "The Wolf", come era soprannominato in Inghilterra, non si è ambientato alla Viola e sembra destinato ad essere ceduto in prestito. Oltra a questi laterali sono arrivati anche due ceki: Ondřej Mazuch, difensore e finalista nel recente Mondiale Under 20 disputato in Canada, e Jan Hable, capitano della Nazionale ceka under 19 costato 800,000 euro. Oltre a loro è arrivato anche Bobo Vieri, il cui compito sarà quello di fare da "chioccia" a Giampaolo Pazzini, finalmente promosso titolare.
Probabile formazione: (4-4-2) Frey; Ujfalusi, Gamberini, Dainelli, Pasqual; Semioli, Montolivo, Donadel, Santana; Mutu, Pazzini.

GENOA
Il Grifone, tornato in A dopo 12 anni, dovrà lottare duro per restarci. Gasperini, deciso ad adottare il 3-4-3 anche in Serie A dovrà fare i conti con una difesa non proprio stellare, nella quale Bovo ha sostituito Crìscito e si è affiancato a De Rosa e Bega, confermati dopo l'ultima stagione. Difesa che sarà protetta dalla coppa Milanetto-Paro, non proprio due incontristi. L'ex tecnico del Crotone può pero consolarsi con l'attacco: Papa Waigo, Borriello, Di Vaio (che dovrebbero essere i titolari), Gasparetto e Figueroa sono in grado di segnare 35/40 gol.
Probabile formazione: (3-4-3) Rubinho; Bega (Santos), De Rosa, Bovo; M. Rossi, Milanetto, Paro, Fabiano; Papa Waigo, Borriello, Di Vaio.

INTER
È la squadra più forte e sa di esserlo. Gli acquisti di Chivu e Suazo le hanno dato quello che ancora le mancava, ovvero uno dei migliori difensori del mondo da affiancare ad uno che del mondo è campione - Marco Materazzi - per formare una coppia insuperabile, e il patner ideale per Ibrahimovic. Il mancato addio di Figo e gli acquisti Jimenez, acquistato proprio per sostituire il portoghese in futuro, e Rivas, difensore colombiano soprannominato "Tyson" sono ulteriori migliorie. La rosa è stata comunque sfoltita con le cessioni di Carini, Choutos, il ritorno di Mariano Gonzalez al Palermo (che lo ha poi girato al Porto) e la cessione per 7,5 milioni di euro di Grosso (costato solo 5,5 milioni di euro all'Inter) al Lione. L'unico rischio a cui va incontro Mancini è che l'eccessiva abbondanza di campioni possa creare qualche problema, ma dopo l'ultima stagione in cui Samuel ha accettato di buon grado di fare il quarto difensore e Adriano non ha fatto storie per via dello scarso utilizzo, sembra che il Mancio non corra rischi.
Probabile formazione: (4-3-1-2) Jùlio César; Maicon, Materazzi, Chivu, Maxwell; Vieira, Cambiasso, J. Zanetti; Stankovic; Ibrahimovic, Suazo.

JUVENTUS
Il ritorno in Serie A della Vecchia Signora dopo una stagione (la prima) in B doveva per forza portare con sé molti nuovi acquisti, e così è stato. Oltre ad aver trattenuto tutti i big sono arrivati sotto la Mole Tiago Cardoso Mendes, dal Lione, costato 13 milioni di euro e destinato a far coppia con l'altro grande acquisto di Madama: Sergio Bernardo Almirón, prelevato dall'Empoli per 9 milioni. Oltre a loro sono arrivati Jorge Manuel Almeida Gomes de Andrade, per tutti, più semplicemente, Jorge Andrade, difensore centrale della nazionale portoghese nella quale vanta 46 presenze e tre gol, dal Deportivo la Coruña; Zdeněk Grygera, altro difensore, prelevato a parametro zero dall'Ajax; Mimmo Crìscito, rientrato dal prestito al Genoa; Nocerino, anche lui di ritorno da un prestito in B, al Piacenza; il campione del mondo Vincenzo Iaquinta e Hasan "Brazzo" Salihamidžić, bosniaco, prelevato dal Bayern di Monaco.
Probabile formazione: (4-4-2) Buffon, Grygera, Andrade, Crìscito, Chiellini; Camoranesi, Tiago (Nocerino/C. Zanetti), Almiron, Nedved; Del Piero (Iaquinta), Trezeguet.

LAZIO
Carrizo si allontana sempre più a causa di problemi con i documenti. E' presumibile che, in caso di mancato arrivo del portiere del River, la Lazio si tuffi su Amelia o Andujar per sostituire Peruzzi. Lotito, oltre a cercare un nuovo portiere ha acquistato anche due esterni: Lionel Scaloni, prelevato dal Racing di Santander, terzino destro, e Aleksandar Kolarov, soprannominato "Roberto Carlos serbo", dall'Ofk Belgrado. Oltre a loro si sono vestiti di biancoceleste Meghni e Del Nero, provenienti dalla B. Sul fronte cessioni nulla di importante.
Probabile formazione: (4-3-1-2) Ballotta; Scaloni, Stendardo, Zauri, Kolarov; Behrami (Mudingayi), Ledesma, Mutarelli; Mauri; Rocchi, Pandev.

LIVORNO
Perso Lucarelli, la società ha fatto diverse scommesse sul fronte offensivo: Ciccio Tavano, 2 gol nella scorsa stagione, alla ricerca di riscatto, come Diego Tristán - a secco lo scorso anno al Maiorca - e Vikash Dhorasoo. Altra scommessa sul fronte offensivo è Fausto Rossini, 22 gol in 11 anni di carriera. Oltra lui per l'attacco sono arrivati anche Volpe, dal Ravenna e Diamanti dal Prato, all'esordio in A, come Nico Pulzetti, centrocampista prelevato dal Verona. E', per fortuna dei tifosi amaranto, arrivato anche dell'usato sicuro: Giannichedda ed Emanuele Filippini, che si ricongiunge al gemello.
Probabile formazione: (4-4-2) Amelia (De Lucia); Grandoni, Knezevic, Galante, Pasquale; A. Filippini, Giannichedda, Pulzetti, E. Filippini; Tristán, Tavano.

MILAN
Campioni d'Europa in carica, i rossoneri devono dimostrare il loro valore anche nei patrii confini. Per fare questo la società ha ritenuto sufficiente l'acquisto di Pato, che però potrà giocare gare ufficiali solo a partire da gennaio. I rossoneri avranno però, a differenza della scorsa stagione, zero punti di penalità e Oddo, Nesta e Ronaldo dall'inizio del campionato. L'unico punto debole, però, resta la difesa: l'addio di Costacurta è stato compensato dagli arrivi di Ba e Digao, non esattamente all'altezza della situazione.
Probabile formazione: (4-3-1-2) Dida; Oddo, Nesta, Maldini (Kaladze), Jankulovsi; Gattuso, Pirlo, Seedorf; Kakà; Ronaldo, Gilardino.

NAPOLI
In occasione del Trofeo Moretti il presidente De Laurentiis ha promesso tre arrivi, dei quali, però, ancora non si vede ombra. In compenso la rosa è rimasta quella della promozione con l'aggiunta di alcuni innesti adeguati, come "El Loco" Lavezzi e il giovane Hamsik, senza dimenticare l'ex parmense Contini, per rinfoltire la difesa, e l'uruguaiano Gargano. Alla squadra, però, manca ancora qualcosa per puntare all'Europa, come sogna il pubblico, e se i tre nuovi acquisti non dovessero esserci il Napoli si ritroverà a lottare per non tornare in B.
Probabile formazione: (3-5-2) Iezzo; P. Cannavaro, Contini, Domizzi; Grava, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Savini; Calaiò, Lavezzi.

PALERMO
Il mercato ha portato Colantuono e Miccoli, oltre a Migliaccio e Jankovic, serbo messosi in luce con il Maiorca nella scorsa stagione. La partenza di Corini però è stato un duro colpo per tutto l'ambiente. Partito Corini la fascia di capitano spetterà al campione del mondo Barzagli, a cui sarà affidato il compito di guidare la difesa, dove farà coppia con Rinaudo, arrivato dal Siena. A centrocampo i due neoacquisti dovrebbero partire titolari, assieme a Diana e Guana. In attacco, il miglior reparto dei rosanero, sarà guerra aperta per i due posti tra Miccoli, Amauri e Cavani.
Probabile formazione: (4-4-2) Fontana; Zaccardo, Barzagli, Rinaudo, Pizan; Diana, Migliaccio, Guana, Jankovic; Miccoli, Amauri.

PARMA
Il Parma dell'esordiente Di Carlo e dell'ambizioso presidente Gherardini, punta ad una salvezza più tranquilla di quella dello scorso anno. Per raggiungerla sono arrivati Damiano Zenoni e Falcone per rinforzare la difesa e Morrone per il centrocampo. In attacco, invece, spazio a Reginaldo, che ha lasciato Firenze alla ricerca di un posto da titolare, e Budan. Certo, l'addio di Rossi farà male, come quello del capitano Grella del resto. Però la squadra ha le carte in regola per salvarsi, e sta a Di Carlo riuscire nell'impresa.
Probabile formazione: (4-4-2) Bucci; D. Zenoni, Falcone, Couto, Castellini; Gasbarroni, Dessena, Morrone (Cigarini), Pisanu (Morfeo); Reginaldo, Budan.

REGGINA
Dopo la miracolosa salvezza della scorsa stagione la Reggina riparte senza i "pezzi da 90", ovvero Bianchi, Foggia, Giacomo Tedesco e Mesto e con tanti giovani vogliosi di dimostrarsi all'altezza della serie A. Tra i quali c'è anche un "anziano": Ciccio Cozza, di ritorno dalla brutta esperienza al Siena. Cambiati otto undicesimi della formazione titolare della scorsa stagione la Reggina, che in panchina avrà Ficcadenti, un esordiente in serie A, dovrà cercare di ripetere il miracolo avvenuto la scorsa stagione, sperando che i tanti giovani esplodano.
Probabile formazione: (4-3-3) Campagnolo; M. Garcia, Valdez, Aronica, Modesto; Barreto, Halfredsson, Coscione; Amoruso, Joelson, Cozza.

ROMA
Sul mercato è stato perso Chivu, passato ad una diretta concorrente come l'Inter. Per sostituirlo è arrivato Juan, 27enne centrale brasiliano, dal Bayer Leverkusen. Oltre a lui sono arrivati anche Giuly ed Esposito per dare riposo a Mancini e Taddei, iperimpiegati nella scorsa stagione. Anche per il centrocampo due innesti: Barusso, dal Rimini, e Brighi, rientrato dal prestito al Chievo. L'obiettivo è un piazzamento che consenta l'accesso diretto alla Champions, ma potrebbe anche rivelarsi la vera rivale dell'Inter se non dovessero esserci ulteriori problemi con gli infortuni.
Probabile formazione: (4-2-3-1) Doni; Panucci, Mexes, Juan, Tonetto; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Mancini; Totti.

SAMPDORIA
Perso Novellino, che ha scelto il Toro di Cairo, è arrivato Walter Mazzarri, che ha già conquistato l'accesso alla Coppa Uefa. Oltre al nuovo allenatore Garrone ha acquistato oltre 10 giocatori, tra cui spiccano i colpi in attacco: Caracciolo, Bellucci, Montella e Cassano, che non dovranno far rimpiangere l'addio di Quagliarella. Potenzialmente possono segnare anche 50 gol in quattro, starà a Walter Mazzarri farli convivere nel suo classico 3-4-2-1, che vedrà l'inserimento di uno tra Campagnaro e Lucchini (in vantaggio l'ex empolese) in difesa.
Probabile formazione: (3-4-2-1) Castellazzi; Lucchini (Campagnaro), Sala, Accardi; Maggio, Palombo, Volpi, Pieri; Montella, Cassano; Caracciolo.

SIENA
Rivoluzione in difesa: via Gastaldello, Molinaro e Rinaudo, sostituiti da Loria, Grimi ed Alessandro Lucarelli. Oltre a loro è arrivato dallo Slavia Praga il 31enne centrocampista Lukáš Jarolím, che si giocherà un posto a centrocampo con il romeno Paul Codrea. Centrocampo nel quale è stato inserito il baby De Ceglie, dalla Juve. Il vero azzardo di Mandorlini sarà però l'attacco: Chiesa, Maccarone e Frick insieme potrebbero essere una piacevolissima sorpresa, ma potrebbero anche rivelarsi un clamoroso flop.
Probabile formazione: (4-3-3) Manninger; Bertotto, Loria, Portanova, Grimi; Vergassola, Codrea (Jarolim), De Ceglie; Maccarone, Chiesa, Frick.

TORINO
Sereni, Natali, Lanna, Corini, Grella, Ventola e Di Michele (dalla nona giornata) sono acquisti che valgono l'Europa. Aggiungeteci Walter Novellino, arrivato dalla Samp, e capirete che l'obiettivo di Cairo è l'Europa. Certo, c'è il rischio di una partenza al rallentatore come nella scorsa stagione per via dei tanti nuovi acquisti, ma quest'anno Novellino non è stato chiamato tre giorni prima dell'inizio del campionato come accadde a Zaccheroni.
Probabile formazione: (4-4-2) Sereni; Comotto, Natali, Di Loreto, Lanna; Rosina, Corini, Grella (Barone), Lazetic; Ventola, Di Michele (Bjelanovic).

UDINESE
Super tridente per sognare l'Europa. Questo il titolo del campionato dell'Udinese. Gli arrivi di Quagliarella e Floro Flores, da affiancare a Totò Di Natale per comporre un trio di scugnizzi da 30 gol. Da aggiungere anche Pepe, l'anno scorso al Cagliari e impaziente di trovare spazio. Per la porta, al posto di De Sanctis è arrivato Samir Handanovic, e per la fascia destra, dalla Reggina, ecco Giandomenico Mesto. A centrocampo, dall'Ascoli, l'ucraino Viktor Boudianski. Certo, gli addii dello stesso De Sanctis, Iaquinta, Muntari e Natali peseranno, ma i loro sostituti non li faranno rimpiangere.
Probabile formazione: (4-3-3) Handanovic; Mesto, Zapata, Felipe, Dossena; Pinzi, Boudianski, D'Agostino; Quagliarella, Floro Flores, Di Natale.

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4 commenti:

valentino tola ha detto...

Bravo Antonio, ottimo post e ottimo blog in generale.

Simpatizzo per il Cagliari, e spero che arrivi un centravanti consumato (alla Bogdani per intenderci) per dare un po' più di sicurezza. Acquafresca ha talento e potrebbe anche esplodere, ma affidare l' attacco solo a lui, Larrivey (incognita che più incognita non si può) e Matri (del quale tu stesso hai citato le statistiche, non c'è altro da aggiungere), mi sembra il solito rischio del solito Cellino, taccagno con l' incurabile passione per le mezze figure.
Almeno però è arrivato Foggia, che può fare la differenza in bassa classifica, sennò eravamo già belli che spacciati.

P.S.: Mamma mia i centravanti del Livorno...

Antonio Giusto ha detto...

Innanzitutto grazie.

In effetti un attaccante esperto al Cagliari servirebbe eccome, visto che Larrivey, Matri e Acquafresca sono all'esordio e non danno molte garanzie. E l'arrivo di Foggia, in cerca di una definitiva consacrazione, non sembra in grado di non far rimpiangere Suazo, Esposito e Langella.
Mi dispiace dirtelo, ma vi vedo poco sopra Reggina e Catania, che considero praticamente già in B, sullo stesso piano di Genoa e Livorno.

E, a proposito di Livorno, non solo i centravanti, ma anche il resto della squadra mi ha lasciato sconcertato: è stato mandato via praticamente l'intero centrocampo titolare nella scorsa stagione più Lucarelli, che ha dato come motivazione dell'addio "l'impossibilità di vivere a Livorno visto che tutti lo fermavano per chiedergli aiuto". Ovviamente l'addio è stato motivato dai soldoni Shakhtar, soldoni però spesi per un trio d'attacco da far rabbrividire: Tavano - Rossini - Tristán, rispettivamente 2, 2 e 0 gol nella scorsa stagione. Se si aggiungono gli acquisti di Emanuele Filippini, Giannichedda, 101 anni in tre, si capisce che la campagna acquisti è stata davvero scadente.

valentino tola ha detto...

Sì, gli anni scorsi il Cagliari trovava sempre bene o male tre squadre peggiori, e aveva anche Suazo, quest' anno invece il campionato dovrebbe essersi livellato un po' di più verso l' alto, e il Cagliari rischia di diventarne uno dei pesi morti.

Delneri a parte, non vedi un po' peggio l' Atalanta rispetto al Catania? Sul Genoa sarei un po' più ottimista: l' entusiasmo e un attacco di tutto rispetto (tipo quello che ha tenuto a galla il Cagliari negli ultimi anni) potrebbero valere una salvezza non troppo tormentata.

Antonio Giusto ha detto...
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